L’innovazione italiana è all’avanguardia anche nei campi dell’eolico e dell’energia pulita. Enessere, Start Up di successo di Brendola, ha diversificato la produzione puntando sulle energie rinnovabili, presentando microimpianti eolici a prova di impatto ambientale realizzati da artigiani locali.
Dopo il brutalismo tecnologico, l’oscurantismo energetico e il medioevo rinnovabile, finalmente è iniziata l’epoca del “Rinascimento Energetico”. Hercules Wind Generator (omaggio all’Hercules, l’idrovolante di Howard Hughes) è una scultura tecnologica disegnata da Renato Guerra, che ha progettato e costruito le vele in legno, e dai fratelli Guerra, che hanno curato la realizzazione della struttura metallica in titanio e carbonio.
Enessere Hercules di 5kw è stato realizzato coinvolgendo solo piccole imprese locali con i media meno di venti dipendenti, selezionando solo materiali di alto pregio, seguendo un design di alto livello, ideando un nuovo sistema ad asse verticale che non produce i tipici rumori dovuti dalle pale orizzontali. A questi livelli non si può più parlare di prodotti industriali ma di puro artigianato scientifico, un modus operandi simile a quello delle botteghe medievali, una sinergia tra imprenditori e maestranze locali. Ci sono aziende che puntano in paesi con manodopera a basso costo e chi invece punta all’eolico 100% Made in Italy, a realizzare microimpianti dal design unico ed accattivante curati in ogni particolare, in grado di inserirsi in armonia con il paesaggio, senza scendere a compromessi tra bellezza ed alta tecnologia.
L’opera segnerà un vero e proprio cambiamento nel modo di produrre energia dal vento, un minieolico ad asse verticale dal design unico, realizzato con materiali d’eccellenza (legno, titanio e carbonio) e in soli 100 esemplari. Il progetto è nato dalla volontà di Alberto Tessaro, il 35enne vicepresidente della Enessere che, sapendo sfruttare il know how dell’azienda di famiglia e grazie all’aiuto di un gruppo di giovani imprenditori, è riuscito ad implementare e diversificare la produzione della propria azienda. In un periodo di forte crisi, ha seguito il desiderio di sfidare gli stereotipi, le credenze e le convinzioni di questo tempo che, con rassegnazione e mancanza d’inventiva, accetta energie rinnovabili brutte.
L’energia eolica può valorizzare l’ambiente naturale ed architettonico, caratterizzandolo e promuovendo il senso di appartenenza; i microimpianti sono stati pensati per contesti pregevoli come villette, alberghi, centri commerciali e centri storici, ma anche per località disagevoli come rifugi alpini, abitazioni isolate o contesti dove non sarebbe possibile installare impianti impattanti sul paesaggio. Ogni Hercules è in grado di produrre cinque kW di energia (equivalente al fabbisogno di una famiglia) e per essere efficace deve essere installato in aree dove siano garantiti almeno 50 giorni di vento all’anno.
Lo studio dei prodotti, dal punto di vista estetico si è rivelato essenziale, la bellezza è stata il vero catalizzatore di successo, grazie cui è stato possibile umanizzare tecnologie all’avanguardia.
Fonte: Rinnovabili.it