Dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) giunge una nuova particolare visione su quelli che potrebbero essere i mobili del futuro: il progetto in questione si chiama “Transform” e promette di cambiare la forma e il ‘senso’ del vostro mobilio, consiste in componenti di arredo capaci di cambiare forma e, in ultima istanza, di trasformare il proprio aspetto.
Dello sviluppo si sono occupati il Tangible Media Group del MIT ed il Professor Hiroshi Ishii: il primo prototipo è stato mostrato al Lexus Design Award 2014 a Milano.
Il design di Transform è ispirato agli elementi naturali, e nello specifico al movimento di acqua, vento e sabbia. Transform utilizza tre “Dynamic Shape Displays”, composti da 1.000 perni mobili: una serie di sensori, integrata nel mobile, rileva i movimenti compiuti in prossimità delle parti mobili e provvede a guidare i tasselli, modificando l’aspetto del mobile stesso. La trasformazione al momento è molto elementare e prettamente estetica: non vi sono cambiamenti strutturali importanti o modifiche alla destinazione d’uso. In futuro, però, con versioni ulteriormente evolute, sarà possibile pensare a mobili che, pur nascendo con un determinato aspetto e funzione, risultino capaci di divenire prodotti completamente diversi.
Il MIT descrive Transform come una tecnologia capace di portare dinamicità in oggetti statici, quali i componenti di arredo moderno.
Fonte: Corriere delle Comunicazioni